Panino hamburger di Hamerica's

Tutto sull’Hamburger: storia, chi lo ha inventato, calorie e come farlo

23 aprile 2024

Indice
  • Viaggio alla scoperta del piatto più amato d’America
  • Storia e origini dell’hamburger
  • Hamburger: etimologia
  • Chi ha inventato l’hamburger?
  • Qual è la differenza tra hamburger e burger?
  • Tipi di hamburger: 10 ricette by Hamerica’s
  • Come fare un hamburger gustoso: ricetta step by step
    • 1. Come scegliere la carne per hamburger
    • 2. Cottura dell’hamburger
    • 3. Bun per hamburger
    • 4. Come condire l’hamburger
    • 5. Ordine degli strati di un hamburger
  • Calorie dell’hamburger
  • Conservazione dell’hamburger
    • Hamburger in frigo
    • Hamburger nel congelatore
  • Dove mangiare hamburger americani? Da Hamerica’s!

Viaggio alla scoperta del piatto più amato d’America

L'hamburger è uno dei piatti più amati al mondo, ma quanti ne conoscono la vera storia, le origini e tutti i segreti per cucinarlo al meglio? In questo articolo ci avventureremo nel mondo per scoprire tutto quello che c'è da sapere sul burger e sul panino più iconico d’America: dalle sue radici storiche al modo migliore per prepararlo, cuocerlo, gustarlo e conservarlo.

Mettiti comodo, ordina il tuo burger preferito consultando il menù di Hamerica’s e, nell’attesa, goditi il viaggio per diventare un vero esperto dell'arte dell'hamburger!

Storia e origini dell’hamburger

Non esiste una storia dell’hamburger che sia comunemente riconosciuta, in quanto i racconti sulle sue origini e su come tale piatto sia arrivato negli Stati Uniti sono davvero molteplici.

Si ritiene che le origini dell’hamburger di carne risalgano ai Mongoli, che erano soliti cavalcare conservando e schiacciando la carne macinata sotto le selle dei loro cavalli.

La credenza alla base di questa usanza stava nel fatto che la carne di montone consumata in quelle regioni si inteneriva durante le lunghe cavalcate. Dopo che i Mongoli invasero la Russia nel 1200, portando con sé la loro carne macinata, i russi iniziarono a integrarla nella propria cucina, cucinandola come "bistecca alla tartara".

Durante il XV secolo, la bistecca alla tartara fu introdotta ai tedeschi, che modellarono e perfezionarono la ricetta rendendola più prelibata e simile a una polpetta di manzo crudo sminuzzato. Il primo hamburger arrivò a New York nel XIX secolo, come conseguenza dei frequenti movimenti migratori da Amburgo, il più importante porto commerciale della Germania, al Nordamerica. Gli immigrati tedeschi allestirono a New York delle bancarelle che vendevano la "Bistecca cotta alla maniera di Amburgo" ai marinai appena arrivati dall’Europa e da quel momento questa specialità iniziò a diffondersi anche oltreoceano.

In questo avvenimento risiede la risposta a una delle domande più comuni sull’argomento, riguardanti l'etimologia dell'hamburger.

Hamburger: etimologia

Perché l'hamburger si chiama così e da cosa deriva la parola "hamburger"?

Il nome “Hamburger è legato alla provenienza europea del piatto. L’etimologia della parola hamburger è, infatti, strettamente legata alla lingua tedesca, in quanto nel lessico germanico il termine Hamburger significa proprio "da Amburgo".

La prima apparizione della parola "Hamburger" risale a una pubblicazione sul Walla Walla Union, un giornale dello stato di Washington, in un articolo del 5 gennaio 1889. Qualche anno prima, nel 1887, il Chicago Tribune riportava che:

la bistecca di Amburgo veniva preparata tagliando qualsiasi pezzo magro di manzo e cucinandolo con cipolle o aglio.

Chi ha inventato l’hamburger?

Ora che la storia dell’hamburger di carne è un po’ più chiara resta, però, ancora un dubbio: dove è nato e chi ha davvero inventato la prima ricetta del panino con dentro hamburger? Ci sono molte storie, leggende e affermazioni sull’invenzione dell’hamburger che si sono tramandate nei secoli, ed è difficile fornire una risposta unitaria. Per comodità riportiamo l’aneddoto più accreditato e chiacchierato.

Il primo hamburger è stato inventato nel 1885 nel comune di Seymour, USA, da Charles Nagreen, ai più conosciuto anche con il nome di Hamburger Charlie.

In quell’anno, questi si recò nella cittadina del Wisconsin per partecipare alla fiera della contea di Outagamie con uno stand di polpette di carne. Quando si rese conto che i partecipanti non sarebbero stati in grado di passeggiare, godersi le mostre e di mangiare le sue polpette allo stesso tempo, decise di schiacciare la carne servendola tra due pezzi di pane.

Tale idea si rivelò un successo e ogni anno Charles tornò a vendere hamburger in questa fiera. Pochi anni dopo, la legislatura del Wisconsin proclamò Charles Nagreen come inventore dell'hamburger e Seymour come la "Casa dell'hamburger".

Una seconda narrazione attribuisce l’origine dell’hamburger a Louis Lassen, nel suo locale Louis’ Lunch in Connecticut. Questi, all’alba del 1900, utilizzò e tritò gli scarti di un sandwich con bistecca per metterli tra due fette di pane tostato e servì, dal suo food wagon, il suo primo panino hamburger a un viaggiatore che era di passaggio.

Qual è la differenza tra hamburger e burger?

Nel caso tu ti stia ponendo questa domanda, chiariamo subito ogni dubbio! Anche se nel linguaggio comune i termini hamburger e burger sono impiegati come sinonimi, in realtà non lo sono e si riferiscono a prodotti specifici.

La differenza tra burger e hamburger sta nel fatto che il burger indica tutti i tipi di medaglioni di carne, verdura o legumi, con ingredienti quali vitello, manzo, carni miste, pollo, tacchino, pesce o vegan. L’hamburger è, invece, una categoria specifica di burger che prevede l'uso esclusivo di carne di manzo.

In altre parole, possiamo dire che tutti gli hamburger sono dei burger e che non tutti i burger sono hamburger. Spesso, soprattutto in Italia, i due termini sono utilizzati senza dare troppa attenzione a questa sottile differenza ed è davvero molto comune che un hamburger di carne di manzo sia chiamato, per comodità, burger.

Tipi di hamburger: 10 ricette by Hamerica’s

Sulle nostre tavole abbiamo sicuramente avuto modo di apprezzare vari tipi di hamburger, realizzati con le tipologie di carne e farciture più disparate e assecondando fantasiosi abbinamento di gusto. Gli ingredienti sono pressoché numerosissimi e possono variare in base alle preferenze alimentari in tutto il mondo e alle peculiarità regionali gastronomiche del luogo in cui il piatto è servito.

Ecco le ricette che troverai nel nostro menù, dedicate a chi vuole avventurarsi in un viaggio di gusto negli States assaporando i principali tipi di hamburger americani:

  1. Canadian Burger: burger di manzo italiano 200g, monterey jack cheese, cole slaw con barbabietola, insalata iceberg, bacon, onion ring e BBQ allo sciroppo d’acero;
  2. Blue Cheese Burger: burger di manzo italiano 200g, cheddar, crema di blue cheese, cipolla caramellata e insalata iceberg;
  3. El Barrio Burger: burger di manzo italiano 200g, cheddar al jalapeño, jalapeño farcito al formaggio, insalata iceberg e salsa spicy Hamerica’s;
  4. New York Burger: burger di manzo italiano 200g, gouda cheese, bacon, pomodoro, insalata iceberg e salsa thousand island;
  5. Egg & Truffle Burger: burger di manzo italiano 200g, monterey jack cheese, formaggio spalmabile al tartufo, funghi, uovo, insalata iceberg e maionese al pepe;
  6. Kickass Burger: burger di manzo italiano 200g, pollo alla piastra, cheddar, bacon, onion rings, insalata, pomodoro, maionese, ketchup e original american BBQ;
  7. 212: burger di manzo italiano, cheddar, bacon, pomodoro, insalata e original american BBQ;
  8. Bacon Burger: burger di manzo italiano, bacon, insalata e pomodoro;
  9. Cheese Burger: burger di manzo italiano, cheddar, insalata e pomodoro;
  10. Classic Burger: burger di manzo italiano, insalata, pomodoro e cetriolini.
Hamburger classico 212 di Hamerica's
Burger 212 by Hamerica's

Come fare un hamburger gustoso: ricetta step by step

Quella di preparare un hamburger di manzo americano è una vera e propria arte e come tale è frutto di una maestria, di una creatività e di un’attenzione ai dettagli che in tavola fanno la differenza. A partire dal tipo di carne per hamburger e dalla scelta del burger bun, passando dai metodi di cottura della carne e dalla disposizione degli ingredienti nel panino: nulla è lasciato al caso!

Ecco come fare un hamburger perfetto e gustoso, seguendo il metodo Hamerica’s.

1. Come scegliere la carne per hamburger

Partiamo dalle basi! Se ti stai chiedendo che carne si usa per fare gli hamburger, la risposta è solo una: l'ingrediente principe è la carne di manzo. Stop. La qualità, la provenienza e il tipo di carne sono cruciali per garantire un prodotto irresistibilmente succulento e genuino, che sia il più fedele possibile alla tradizione originale americana.

Tutti gli hamburger di Hamerica’s sono realizzati con carne di manzo 100% italiana!

Così come la qualità, è anche essenziale considerare i tagli di carne per un hamburger e optare per un manzo che sia moderatamente grasso, almeno il 20%, affinché la carne mantenga la sua forma e resti morbida e succosa al palato. Infine, è bene evitare un eccesso di spezie e condimenti nell'impasto della carne, poiché ciò potrebbe compromettere non solo il sapore, ma la qualità stessa della materia prima.

2. Cottura dell’hamburger

Una volta scelta la carne, è tempo di iniziare a cucinare l’hamburger! La cottura può avvenire in diversi modi: c’è chi preferisce cuocerlo in padella, alla griglia o alla piastra, chi al barbecue o chi ancora al forno.

Per ottenere una cottura perfetta dell’hamburger di carne nei ristoranti Hamerica’s utilizziamo il metodo della piastra: è proprio di questo metodo che vi parleremo.

Prima di cuocere un hamburger è consigliabile che la carne raggiunga la temperatura ambiente dopo il congelamento o la conservazione in frigo, così da evitare quello sbalzo di temperatura che potrebbe intaccarne la qualità e la consistenza.

La cottura dell’hamburger alla piastra avviene su una griglia oleata e ben calda, alla temperatura di 180-200°C, così da far formare la tipica crosticina e non farlo attaccare. Per ottenere un hamburger morbido è innanzitutto necessario che vi sia la giusta percentuale di carne grassa e magra al suo interno. Allo stesso modo, è importante che la cottura non sia troppo prolungata e tale da seccare e indurire la carne. Un altro consiglio è quello di cuocere pochi hamburger insieme, girandoli solo una volta.

Hamburger in cottura
Hamburger di Hamerica's in cottura

Quanto deve cuocere un hamburger?

Il tempo di cottura di un hamburger Hamerica’s da 200 g è di circa 5 minuti per lato; più in generale, il tempo necessario dipende dal peso, dallo spessore e dal tipo di carne utilizzata. La scelta del grado di cottura può adattarsi ai gusti personali, passando da una cottura al sangue, media o ben cotta. Tuttavia, noi di Hamerica’s riteniamo che la perfezione risieda nel mezzo: una cottura uniforme, senza eccessi, permette alla carne di esprimere appieno le sue qualità e di ottenere un hamburger morbido e succoso, dalla giusta consistenza.

Gli hamburger si cuociono con la pellicola?

Sfatiamo un altro mito: la plastica degli hamburger si toglie prima di cuocerli. La pellicola dell'hamburger, che in realtà è realizzata in cellulosa rigenerata, serve principalmente a preservare l’umidità della carne e a proteggerla dai batteri durante la preparazione, la conservazione o il congelamento.

Sebbene in rete circolino diversi video e teorie sulla cottura degli hamburger con la pellicola, la rimozione di quest'ultima è consigliata in quanto il materiale di cui è fatta non regge le alte temperature e rischia di fondere. Non solo! Impedirà anche alla carne di entrare in contatto con la piastra, impedendo la formazione dell’amata crosticina causata dalla reazione di Maillard.

3. Bun per hamburger

Il bun per hamburger è molto più di un semplice panino. È un elemento che influisce direttamente sulla consistenza dell'hamburger e il suo sapore, offrendo un equilibrio tra morbidezza e struttura, e contribuendo all'esperienza gastronomica nel suo insieme. Per questo motivo la sua scelta non è assolutamente casuale!

Nei nostri ristoranti, i panini buns per hamburger hanno una forma tonda che può variare nel diametro di 12/14 centimetri e nell'altezza di circa 3/4 centimetri.

La consistenza del bun è cruciale: deve essere consistente ma morbido, così da non richiedere morsi troppo forti, ma anche abbastanza strutturato per contenere i condimenti, senza sbriciolarsi o diventare eccessivamente molle.

Da Hamerica’s utilizziamo bun al latte lievitato e spennellato con uovo; la nostra tostatura del burger bun sulla piastra, allo stesso tempo, non solo esalta il profumo e la fragranza del pane, ma contribuisce anche all'assorbimento dei liquidi della carne e dei vari ingredienti, garantendo una struttura dell’hamburger a prova di morso. Provare per credere!

4. Come condire l’hamburger

Qualche paragrafo fa abbiamo visto le proposte presenti nel menù di Hamerica’s, scoprendo come cucinare gli hamburger in modo sfizioso e i migliori abbinamenti di gusto. Sei ancora in cerca di idee? Ecco cosa mettere nell’hamburger, con un elenco delle farciture e degli ingredienti più apprezzati:

  • bacon;
  • pomodoro;
  • cole slaw;
  • insalata iceberg;
  • anelli di cipolla;
  • cipolla caramellata;
  • monterey jack cheese,
  • gouda cheese;
  • crema di blue cheese;
  • cheddar;
  • jalapeño al formaggio;
  • formaggio al tartufo;
  • funghi;
  • uovo;
  • cetriolini;
  • patatine fritte al tartufo.

Una volta scelti i condimenti per hamburger, è tempo di pensare a un altro elemento irrinunciabile se si vuole gustare un piatto dall'inconfondibile sapore d'oltreoceano: il dressing. Le salse per hamburger non possono certo mai mancare in una ricetta che si rispetti: colorano il piatto, si armonizzano con gli altri ingredienti e donano il carattere tipico di una vera specialità statunitense.

I burger di Hamerica’s raccontano l’amore per la cucina americana anche grazie all’accurata scelta del dressing: dalla salsa BBQ allo sciroppo d’acero alla nostra speciale salsa spicy Hamerica's, passando dalla salsa thousand island, dalla maionese al pepe e dall’inimitabile salsa original american BBQ.

FAME? DAI UN’OCCHIATA AL NOSTRO MENÙ!

5. Ordine degli strati di un hamburger

Per ottenere un vero hamburger di manzo americano non si può prescindere anche dalla sua composizione e dal modo in cui vengono disposti i condimenti al suo interno. Nel mondo della cucina gastronomica statunitense esistono, infatti, delle best practice che definiscono l’ordine degli strati di un hamburger.

Generalmente, per preparare un hamburger perfetto la regola da non infrangere assolutamente è la seguente: la carne sotto, le verdure sopra!

La composizione degli strati dell’hamburger prevede che la carne sia appoggiata direttamente sulla metà inferiore del panino, in quanto la mollica deve assorbirne i liquidi e i grassi. Poi si prosegue con i formaggi, che sciogliendosi al contatto con la carne vi si amalgamano nei sapori, le verdure e tutti gli altri ingredienti. L’insalata iceberg, la lattuga e le salse vanno sempre alla fine, in alto! La metà superiore del bun assorbirà le salse, evitando che colino o fuoriescano eccessivamente.

Ordine degli strati di un hamburger
Composizione di un hamburger

Calorie dell’hamburger

La quantità di calorie di un panino hamburger può variare notevolmente a seconda degli ingredienti utilizzati, quali formaggi, salse, tipo di pane e condimenti, e delle dimensioni del burger.

Mediamente, un hamburger di carne di manzo da 100g senza condimenti o formaggi aggiunti contiene 264 kcal, mentre una porzione da 200g di panino con hamburger farcito con verdure contiene 502 kcal.

Allo stesso modo, hamburger vegetariani o vegani fatti con sostituti della carne possono avere un contenuto calorico diverso, a seconda degli ingredienti utilizzati.

Vediamo più nel dettaglio i valori nutrizionali di un hamburger (solo carne).

Valori nutrizionali di un hamburger di carne - CREA

Macronutriente

Porzione da 100g

Porzione da 200g

Acqua (g)

53

106

Energia (kcal)

264

528

Proteine (g)

24.5

49

Lipidi (g)

18.4

36.8

Carboidrati disponibili (g)

0

0

Amido (g)

0

0

Zuccheri solubili (g)

0

0

Alcool (g)

0

0

Fibra totale (g)

0

0

Di seguito, invece, i valori nutrizionali di un panino hamburger con carne bovina servito con pane, ketchup e verdure.

Valori nutrizionali di un panino con hamburger - CREA

Macronutriente

Porzione da 100g

Porzione da 200g

Acqua (g)

45.7

91.4

Energia (kcal)

251

502

Proteine (g)

13.1

26.2

Lipidi (g)

9.1

18.2

Carboidrati disponibili (g)

30.1

60.2

Alcool (g)

0

0

Fibra totale (g)

2.0

4

Conservazione dell’hamburger

Il freddo è sempre un buon alleato per conservare gli alimenti, specialmente la carne, e una corretta conservazione degli hamburger è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la qualità del prodotto che si vuole consumare. Gli hamburger crudi, non cucinati, possono essere conservati in frigorifero per pochi giorni, mentre se riposti nel congelatore, la loro durata si estende notevolmente. Vediamo le principali linee guida redatte da Assocarni, Assica e Unaitalia che descrivono come conservare un hamburger e la carne in generale.

Hamburger in frigo

Gli hamburger crudi non dovrebbero essere conservati all’aria, ma vanno riposti in contenitori di plastica nel ripiano più basso del frigorifero, a una temperatura di 4°C per garantire la prevenzione della crescita batterica. Dal momento che si parla di carne macinata, l'hamburger può restare in frigo per massimo 1-2 giorni. Per mantenere la freschezza e la sicurezza alimentare non si consiglia di attendere oltre per la cottura: la scelta ideale è, dunque, quella di mangiarli in giornata.

Hamburger nel congelatore

Per una conservazione prolungata, gli hamburger crudi possono essere congelati in appositi sacchetti e contenitori: possono durare fino a tre/sei mesi in freezer, a seconda della tipologia di carne, del taglio e dell'efficienza del frigorifero.

Per scongelare gli hamburger, il modo più indicato è quello di far scongelare la carne gradualmente in frigorifero, così da evitare sbalzi di temperatura e prevenire la proliferazione di batteri. Per evitare rischi per la sicurezza alimentare si sconsiglia, dunque, di scongelare gli hamburger a temperatura ambiente.

Dove mangiare hamburger americani? Da Hamerica’s!

Hamerica’s è il primo ristorante americano e hamburgeria in Italia dove mangiare un buon hamburger, con ricette iconiche americane e una proposta gastronomica unica nel suo genere. Ingredienti eccellenti di prima scelta e carni fresche italiane lavorate secondo una ricetta esclusiva danno vita ai nostri burger, dal gusto deciso e godurioso.

Se stai cercando un ristorante specializzato in hamburger, sei davvero nel posto giusto! Hamerica’s è il racconto di un viaggio dall’Italia agli States, per portare in tavola hamburger newyorkesi e regalarti un assaggio della vera cucina americana sin dal primo morso.

Adesso che sai davvero tutto sulla specialità più amata d’America, scegli il tuo burger preferito, trova il nostro ristorante più vicino a te e prenota un tavolo, per gustare i migliori hamburger americani in Italia!

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20123 - MI - Milano
Codice fiscale: 09549860964
Partita IVA: 09549860964
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